Testo del canto 12 (XII) dell’Inferno di Dante

Ingannato il Minotauro, Dante e Virgilio raggiungono il primo girone del settimo cerchio dove sono puniti coloro che in vita hanno usato violenza contro le altre persone ed anche contro i loro averi. I dannati sono immersi in un fiume di sangue bollente sorvegliato da Centauri e sono più o meno sprofondati a seconda della gravità del loro peccato.

Testo del canto 11 (XI) dell’Inferno di Dante

Virgilio spiega a Dante la distribuzione delle anime dannate all’interno dell’Inferno: gli intemperanti (iracondi, golosi, lussuriosi, avari e prodighi) fuori dalle mura di Dite, i violenti nel VII cerchio ed i fraudolenti nell’VIII e IX cerchio, a seconda che abbiano agito, rispettivamente, contro chi non si fidava o contro chi si fidava di loro.

Testo del canto 9 (IX) dell’Inferno di Dante

I demoni impediscono l’ingresso a Dite di Virgilio e Dante. Su una torre compaiono le tre furie e minacciano di pietrificare Dante con la testa di Medusa. Dal cielo giunge infine un messaggero che apre le porte della città dannata e lascia accedere i due poeti al cerchio VI, dove, in tombe infuocate, vengono puniti gli eretici.

Testo del canto 8 (VIII) dell’Inferno di Dante

Il quindi cerchio dell’Inferno, destinato ad accogliere gli iracondi e gli accidiosi, custodito da Flegiàs. L’incontro con il concittadino Filippo Argenti e l’arrivo alla città di Dite, porta di accesso agli abissi dell’Inferno.

Testo del canto 7 (VII) dell’Inferno di Dante

Ingresso al quarto cerchio dell’Inferno, custodito da Pluto e destinato ad accogliere gli avari ed i prodighi. Dante e Virgilio proseguono il loro viaggio lungo lo Stige; il fiume fangoso che accoglie al proprio interno gli iracondi.

Testo del canto 5 (V) dell’Inferno di Dante

L’incontro con il giudice infernale Minosse e l’accesso al secondo cerchio dell’Inferno, destinato ad accogliere i Lussuriosi, battuti in eterno da una bufera infernale. Dante vede le anime di Elena di Troia, Didone ed Achille; parla infine con Paolo Malatesta e Francesca da Rimini.

Testo del canto 3 (III) dell’Inferno di Dante

Dante e Virgilio attraversano la porta dell’Inferno. Nell’anticamera dell’inferno incontrano gli ignavi. Attraversano quindi in fiume infernale Acheronte sull’imbarcazione guidata da Caronte, traghettatore delle anime dannate.