VALENTINO di Giovanni Pascoli

Oh! Valentino vestito di nuovo, come le brocche dei biancospini! Solo, ai piedini provati dal rovo porti la pelle de’ tuoi piedini; porti le scarpe che mamma ti fece, che non mutasti mai da quel dì, che non costarono un picciolo: in vece costa il vestito che ti cucì. Costa; ché mamma già tutto ci…

LA NEVE di Giovanni Pascoli

Lenta la neve, fiocca, fiocca, fiocca, senti: una zana dondola pian piano. Un bimbo piange, il piccol dito in bocca, canta una vecchia, il mento sulla mano, La vecchia canta: Intorno al tuo lettino c’è rose e gigli, tutto un bel giardino. Nel bel giardino il bimbo s’addormenta. La neve fiocca lenta, lenta, lenta.

MIA MADRE di Giovanni Pascoli

Zitti, coi cuori colmi, ci allontanammo un poco. Tra il nereggiar degli olmi brillava il cielo in fuoco. … Come fa presto sera, o dolce madre, qui! Vidi una massa buia di là del biancospino: vi ravvisai la thuia, l’ippocastano, il pino… … Or or la mattiniera voce mandò il luì; Tra i pigolìi dei…

NOTTE D’INVERNO di Giovanni Pascoli

Il Tempo chiamò dalla torre lontana… Che strepito! È un treno là, se non è il fiume che corre. O notte! Né prima io l’udiva, lo strepito rapido, il pieno fragore di treno che arriva; sì, quando la voce straniera, di bronzo, me chiese; sì, quando mi venne a trovare ov’io era, squillando squillando nell’oscurità….

NOVEMBRE di Giovanni Pascoli

Il soggetto principale della poesia Novembre di Giovanni Pascoli è il paesaggio invernale, che dal poeta viene analizzato e diviene spunto per una profonda riflessione sulla fragilità della vita. Il poeta descrive una limpida giornata di Novembre, caratterizzata da un’aria tanto nitida e luminosa che verrebbe spontaneo cercare con lo sguardo alberi in fiore e…

SAN MARTINO di Giosuè Carducci

La poesia San Martino, scritta da Giosué Carducci, è sicuramente una delle più note in Italia. Il suo successo e la facilità con cui viene memorizzata dal lettore, è dovuta principalmente alle immagini fresche ed immediate che in essa sono contenute, che, insieme con il suo caratteristico ritmo musicale, facilmente si imprimono nella mente e…

LA MIA SERA di Giovanni Pascoli

Nella poesia La mia sera, Giovanni Pascoli descrive la tranquillità di una sera di estate dopo che è appena passato un temporale. L’immagine proposta è ricca di un significato metaforico di carattere personale: il temporale rappresenta infatti la vita travagliata del poeta, segnata dalla perdita dei sue cari genitori, la sera rappresenta al contrario il…

IL CINQUE MAGGIO di Alessandro Manzoni

La composizione poetica il Cinque Maggio, fu scritta da Alessandro Manzoni di getto, in soli tre o quattro giorni, spinto dalla commozione per la conversione cristiana di Napoleone avvenuta poco prima della sua morte. Nonostante la censura austriaca, la poesia ebbe una larga diffusione in Europa grazie soprattutto a Goethe, che la fece pubblicare su…