
Nel frattempo, lei aveva appoggiato la borsa, anch’essa inzuppata, sulla panca dove si era seduto ad aspettare; ne aveva estratto un misero fazzoletto che aveva diviso in due parti e, dopo averlo guardato con espressione contrita, aveva cominciato a pulire la giacca.
Scuotendo la testa divertito e porgendole una pacchetto di fazzoletti, lui esclamò: “Credi davvero che quel miserevole pezzo di carta potrà ripulirti da quell’impiastro?”
Lei lo fissò con gli occhi castani più belli che avesse mai visto, con uno sguardo che avrebbe potuto incenerirlo; poi gli strappò dalle mani il pacchetto e, ignorando ogni forma di ringraziamento, ritornò a pulirsi.
Lui per nulla intimidito, aggiunse ironico: “Basterebbe che togliessi la giacca e saresti più presentabile”.
Francesca, non solo non gli rispose, ma evitò persino di guardarlo con un’altra occhiata del tipo: “Lasciami perdere, non sono per te!”