La città dolente di Dite e le tre Furie | Elisa Seitzinger

Le feroci Furie

Illustrazione di: Elisa Seitzinger
www.elisaseitzinger.com
instagram.com/elisaseitzinger
facebook.com/elisaseitzinger

Canto 9 (IX) dell’Inferno di Dante Alighieri
Leggi anche: PARAFRASI del canto 9 (IX)


E altro disse, ma non l’ho a mente;
però che l’occhio m’avea tutto tratto
ver’ l’alta torre a la cima rovente,

dove in un punto furon dritte ratto
tre furïe infernal di sangue tinte,
che membra feminine avieno e atto,

e con idre verdissime eran cinte;
serpentelli e ceraste avien per crine,
onde le fiere tempie erano avvinte.

E quei, che ben conobbe le meschine
de la regina de l’etterno pianto,
«Guarda», mi disse, «le feroci Erine.

Quest’ è Megera dal sinistro canto;
quella che piange dal destro è Aletto;
Tesifón è nel mezzo»; e tacque a tanto.

Con l’unghie si fendea ciascuna il petto;
battiensi a palme e gridavan sì alto,
ch’i’ mi strinsi al poeta per sospetto.