Sedeva in un angolo della stanza, all’unico tavolo presente. Le braccia ciondoloni, la testa piegata in avanti, il mento appoggiato sul ripiano. Dalla bocca socchiusa sporgeva la lingua, oltre il limite consentito. Era stata tirata fuori a forza e inchiodata con un pugnale sulla superficie di legno. Maledicendo la sorte, Maynard de Rocheblanche si avvicinò […]
