Dante invoca le muse perché lo sostengano nello scrivere i canti dell’Inferno. Virgilio, confessa a Dante di essere stato mandato da Beatrice (incaricata da Maria) e gli comunica la sua missione divina: aprire la via al veltro, nemico della lupa (l’avarizia).
Testo del canto 1 (I) dell’Inferno di Dante
DOPO IL TEATRO di Carlo Collodi
Alfredo, Gino e Ida entrano tutti e tre insieme nella stanza preceduti da Bettina, che va a posare il lume sulla tavola.
ALFREDO (levandosi il cappello e il paletò): Com’hanno recitato bene! ma proprio bene!…
IDA: Quanto ci siamo divertiti, Bettina mia!… Che bella commedia!…
GINO: E la farsa dove la lasci? Se tu avessi visto, Bettina, il brillante della farsa! Chi sa quanto tu avresti riso! Figurati! gli è venuto fuori in maniche di camicia, e ha detto che dal freddo tremava tutto come un pezzo di gelatina. Te lo immagini un brillante di gelatina! (Ridendo di genio.)…
Parafrasi canto 22 (XXII) dell’Inferno di Dante
Parafrasi del Canto XXII dell’Inferno – Dante e Virgilio proseguono il cammino attraverso la quinta bolgia, dei frodolenti, accompagnati dai demoni guidati da Barbariccia. Assistono alla cattura di Ciampòlo che, dopo aver detto loro di trovarsi insieme a Frate Gomita e Michele Zanche, sfugge ai demoni rituffandosi nella pece. Leggi il testo del canto 22 (XXII) dell’Inferno…
VALENTINO di Giovanni Pascoli
LA NEVE di Giovanni Pascoli
Lenta la neve, fiocca, fiocca, fiocca, senti: una zana dondola pian piano. Un bimbo piange, il piccol dito in bocca, canta una vecchia, il mento sulla mano, La vecchia canta: Intorno al tuo lettino c’è rose e gigli, tutto un bel giardino. Nel bel giardino il bimbo s’addormenta. La neve fiocca lenta, lenta, lenta.
MIA MADRE di Giovanni Pascoli
NOTTE D’INVERNO di Giovanni Pascoli
Il Tempo chiamò dalla torre lontana… Che strepito! È un treno là, se non è il fiume che corre. O notte! Né prima io l’udiva, lo strepito rapido, il pieno fragore di treno che arriva; sì, quando la voce straniera, di bronzo, me chiese; sì, quando mi venne a trovare ov’io era, squillando squillando nell’oscurità….
Parafrasi canto 21 (XXI) dell’Inferno di Dante
Parafrasi del Canto XXI dell’Inferno – Dante e Virgilio attraversano la quinta bolgia dove, immersi nella pece bollente, si trovano i barattieri, sotto la guardia dei diavoli Malebranche. Dopo aver visto gettare nella pece un peccatore di Lucca, Virgilio tratta con Malacoda ed ottiene di poter passare alla bolgia successiva. Leggi il testo del canto 21 (XXI)…
ANCORA MAGIE di Grazia Deledda
Zio Salvatore, il nostro vecchio fattore, cominciò:
– Figlioli miei, io non sono stato sempre agricoltore: ero nato per diventare qualcosa di grande, prete almeno, ma i casi e l’estrema povertà della mia buona mamma, non lo permisero. Tuttavia durante la mia fanciullezza feci il sagrestano nella nostra chiesetta di San Giuliano, e solo allorché, smessa ogni vocazione religiosa, pensai di ammogliarmi, mi scossi via il profumo d’incenso e di cera che esalava dalle mie vesti, e, vestitemi le ghette mi posi a lavorare la terra. Sentite dunque: era l’ultimo anno della mia… segrestania e ne contavo già ventidue…