Dante e Virgilio proseguono il cammino attraverso la quinta bolgia, dei frodolenti, accompagnati dai demoni guidati da Barbariccia. Assistono alla cattura di Ciampòlo che, dopo aver detto loro di trovarsi insieme a Frate Gomita e Michele Zanche, sfugge ai demoni rituffandosi nella pece.
Testo del canto 21 (XXI) dell’Inferno di Dante
Testo del canto 20 (XX) dell’Inferno di Dante
Testo del canto 19 (XIX) dell’Inferno di Dante
Testo del canto 18 (XVIII) dell’Inferno di Dante
Testo del canto 17 (XVII) dell’Inferno di Dante
Testo del canto 16 (XVI) dell’Inferno di Dante
Testo del canto 15 (XV) dell’Inferno di Dante
Testo del canto 14 (XIV) dell’Inferno di Dante
Dante e Virgilio raggiungono il terzo girone de VII Cerchio dove sono puniti i violenti contro Dio: i bestemmiatori, tra i quali Capaneo, distesi sulla sabbia infuocata; i sodomiti, violenti contro la natura, costretti a correre sotto una pioggia di fuoco; e gli usurai, i violenti contro l’arte, seduti sotto la pioggia di fuoco. Procedendo lungo il fiume rosso sangue Flagetonte, Virgilio spiega a Dante l’origine dei fiumi infernali, generati dalle lacrime del Veglio di Creta.