L’ABBAZIA DEI CENTO DELITTI di Marcello Simoni

Sedeva in un angolo della stanza, all’unico tavolo presente. Le braccia ciondoloni, la testa piegata in avanti, il mento appoggiato sul ripiano. Dalla bocca socchiusa sporgeva la lingua, oltre il limite consentito. Era stata tirata fuori a forza e inchiodata con un pugnale sulla superficie di legno. Maledicendo la sorte, Maynard de Rocheblanche si avvicinò al cadavere per studiarlo alla luce della fiaccola. Non era la vista del macabro a turbarlo, ma il rammarico di essere giunto troppo tardi. Fino a poco prima, il monaco accasciato su quel tavolo custodiva un terribile segreto. Ora invece non poteva rivelargli più nulla, se non di essere morto nella sofferenza. Si fece il segno della croce, sfiorando con le dita la lama corta che celava sotto la tonaca. Se voleva comprendere, doveva mantenersi vigile…

L’ABBAZIA DEI CENTO PECCATI di Marcello Simoni

Sopravvissuto miracolosamente alla disfatta militare di Crecy che ha decimato il suo esercito, il cavalliere francese Maynard de Rocheblanche incontra per caso re Giovanni I di Boemia. Il sovrano, oramai sul punto di morte, con le ultime sue forze gli confessa un tradimento e gli affida un oggetto da custodire: una pergamena infilata in un anello cardinalizio e sulla quale è scritto un enigma che indica il luogo in cui è nascosto una oggetto misterioso, il lapis exilii, la pietra dell’esilio.

Maynard non può esimersi dal prendersi carico dell’impegno affidatogli da uno degli alleati più preziosi del sovrano di Francia. Il patto d’onore stretto con Giovanni I assume per lui il valore del riscatto: è la prova da superare per poter dare un senso alla propria esistenza. Sulla sua coscienza pesano infatti un grave episodio familiare, un peccato inconfessabile ed una rapporto compromesso con la sorella Eudeline. L’aver prestato servizio in guerra non è riuscito a dargli il sollievo aspettato: l’epoca della cavalleria è oramai finita, il valore dei singoli non conta più nulla rispetto allo sterminio dei nemici ed al suo malessere personale si è quindi aggiunto anche il rancore….