Riassunto canto 21 (XXI) del poema Orlando Furioso

Rispettoso della parola data, Zerbino conduce la vecchia in ogni luogo dove lei desideri andare, sebbene la detesti e sia ormai reso folle dall’ira per la propria cattiva sorte.
Incontrano sulla loro via il cavaliere Ermonide d’Olanda, al quale la donna aveva con l’inganno ucciso il padre ed anche l’unico fratello, che subito sfida Zerbino spinto dalla volontà di vendicarsi uccidendo Gabrina. Nello scontro il cavaliere olandese viene trafitto ad una spalla dalla lancia di Zerbino e cade a terra. Ermonide racconta quindi la propria storia, spiegando perché avesse tanto in odio quella vecchia.

Il fratello, di nome Filandro, partito per combattere per l’imperatore bizantino, era stato accolto nel palazzo da un barone di nome Argeo, la cui moglie era appunto Gabrina. La donna iniziò a desiderare il fratello di Ermonide, ottenendo però in risposta solo rifiuti.
Rimasti soli nel palazzo, i continui tentativi della donna spinsero il giovane, debole per una ferita riportata in guerra, ad abbandonare il palazzo. Gabrina raccontò però al proprio marito di essere stata posseduta con la forza dal fratello di Ermonide, scappato poi per paura che ciò si venisse a sapere. Argeo le crede, corre a vendicarsi, ferisce e fa quindi prigioniero Filandro.

La donna continuò ad infastidire il ragazzo anche nella prigione, promettendogli la libertà in cambio di ciò che gli aveva sempre chiesto. Filandro le risponde sempre con un rifiuto, dicendo di preferire quell’ingiusta punizione piuttosto che venire meno alla fedeltà, che in cielo gli farà avere un premio ben diverso.
Un giorno, dopo che per sette mesi Gabrina non aveva più fatto visita al fratello di Ermonide, Argeo d’accordo con la moglie fa finta di partire per Gerusalemme così da poter sorprendere intorno al proprio castello il barone Morando, tanto odiato da Argeo ed amante di Gabrina. L’astuta donna corre da Filandro chiedendogli di intervenire per salvare il suo onore e quello del marito, proteggendola da Morando che, dice lei, si presenterà nella corte per possederla. Così agendo Filandro potrà realmente dimostrare la propria fedeltà verso Argeo.
Come chiesto da Gabrina, Filandro aspetta, nascosto nella camera di lei, che giunga Morando così da poterlo uccidere. A completamento dell’inganno la donna porta però nella stanza il marito che trova così la morte per mano del giovane. Gabrina, svelato l’inganno a Filandro, gli chiede ancora di soddisfare il proprio desiderio, minacciandolo di raccontare altrimenti a tutti il suo atto infedele.
Filandro, affinché non venga sparso altro sangue, è alla fine costretto a sottomettersi al volere di lei, per fare poi ritorno in Olanda insieme alla donna.

Tornato in patria, l’odio verso la donna e l’infinita tristezza per ciò che aveva fatto, lo fecero ammalare gravemente.
Gabrina, trasformato l’amore in odio, si mise d’accordo con un medico per avvelenare il giovane. Nel momento di somministrare il veleno, viene però meno all’accordo con il medico e fa bere anche a lui la medicina avvelenata. L’uomo prima di morire riesce però a raccontare ai presenti l’inganno organizzato da Garbina e la donna viene subito incarcerata.

Ermonide d’Olanda non riesce purtroppo a proseguire il suo racconto perché la ferita gli toglie infine le forze.
Zerbino si scusa per il danno arrecato, confessando di aver dovuto combattere in difesa della donna solo per non venir meno ad una parola data. I due, ognuno acceso d’odio per l’altro, ripartono infine a cavallo e verso sera sentiranno i rumori di una battaglia.

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